Titolo opera: s.t.

Codice: 034

Artista: Giovanetti Grazia (1932) Lavagna (GE)

 

Anno opera: 1986

Nazione: Italia

Supporto: tela

Tecnica: acrilico

Dimensioni: 40x40

Stile: geometrismo

Corrente artistica: avanguardia

Stato conservazione: buono

Ubicazione opera originale: Parma s7

Descrizione: incorniciato

 

Biografia:

 

Grazia Giovannetti nasce a Lucca nel 1932, vive e lavora a Lavagna (Ge), via Nuova Italia 99. Si dedica alla ricerca pittorica dal 1975.

Il suo studio a Chiavari è anche la sua abitazione, in via San Ruffino, 22/8.
Inizialmente la pittura di Grazia Giovannetti si raccoglieva attorno ad un unico motivo che in maniera ossessiva predominava ogni opera: “LA CASA” intesa come volume che diventava modulo. Innumerevoli le varianti che hanno nel tempo creato un linguaggio inconfondibile.
Questo modulo compositivo si è poi ulteriormente sintetizzato ed ha assunto maggior importanza il cromatismo. Di grande rigore compositivo la ricerca dell’artista verte verso espressioni diverse seppur sempre nell’ambito dell’ASTRATTISMO GEOMETRICO. 

Forme geometriche semplici, scomposte e ritmiche, delineate dal colore. Colore inteso come luce. Colore, linea e spazio sono gli elementi fondamentali della sua pittura. In alcune delle opere più recenti, qui esposte, le forme acquistano particolare dinamicità compositiva e vi è una maggior libertà nel colore. Questa esposizione antologica è, in sintesi, l’itinerario artistico di Grazia Giovannetti. 

Un’occasione preziosa per ripercorrere le tappe di tutta la sua ricerca: racconto pittorico silenzioso e poetico che ci permette di valutare la sua raggiunta maturità artistica. In questo sarà un prezioso aiuto il catalogo presentato da Gino Maggio, Dottore in Filosofia ed Estetica. 


MOSTRA DI PITTURA DI GRAZIA GIOVANNETTI:
1978
Galleria Il Portico, Chiavari.
1981 Galleria Gabry, Lucca.
1982 Galleria Setaccio, Sestri Levante.
1982 Galleria Portico, Chiavari.
1984 Parco delle Terme, Chianciano.
1987 Galleria Fluxia, Chiavari.

1987 Centro d’Arte e Cultura Il Brandale, Savona.

1987 Galleria Il Cenacolo, Firenze.

1988 Galleria Centro Lavoro Arte, Milano.

1989 Centro d’Arte e Cultura Il Brandale, Savona.

1990 Galleria Centro Lavoro Arte, Milano.

1991 Galleria Fluxia, Chiavari.

1994 Galleria Cristina Busi, Chiavari.

1995 Circolo Culturale Bonelli, Albisola Marina.
1996 Villa Comunale Boselli, Arma di Taggia.

1998 Villa “Villa Groppallo”, Genova Nervi.
1999 Biblioteca Civica Comunale, Lavagna.
2001 San Paolo Imi, Genova Pegli.
2001 Galleria cristina Busi, Chiavari.

2001 “Segni geometrici”, Biblioteca Comunale di Tropea, Largo Mercato.
2008 Inaugurazione Sabato 5 Luglio 2008 ore 18 - Galleria d’Arte “Cristina Busi”, Chiavari .

Collettive ed esposizioni:
1980 Chiesa di San Francesco, Chiavari.
1982 Chiesa di San Francesco, Chiavari.
1984 Palazzo Moresco, Salsomaggiore (PR).
1985 Palazzo Moresco, Salsomaggiore (PR).
1986 Palazzo Moresco, Salsomaggiore (PR).
1987 Galleria Il Cenacolo, Firenze.
1988 Centro d’Arte e Cultura Il Brandale, Savona.
1988 Palazzo Moresco, Salsomaggiore (PR).
1988 Arte Fiera, Bologna.
1988 Università Seul, Korea.
1989 Galleria Centro Lavoro Arte, Milano.
1990 Arte Fiera, Bologna.
1991 Galleria Cristina Busi, Chiavari (GE).
1992 Galleria Cristina Busi, Chiavari (GE).
1993 Palazzo Ducale, “La Promotrice”, Genova.
1993 Galleria Cristina Busi, Chiavari (GE).
1995 Palazzo Rocca, Chiavari.
1996 Oratorio dei Disciplinanti, “La Promotrice”, Finalborgo.
1996 Galleria Cristina Busi, Chiavari (GE).
1996 Artisti in Vetrina, Città di Lavagna (GE).
1996 Flash Art Museum, Trevi.
1997 Circolo Culturale Bonelli, Albisola Marina.
1998 Basilica dei Fieschi, San Salvatore di Cogorno.
1999-2000 Collettiva itinerante “La Promotrice”, vado ligure (SV), Bogliasco e Camogli (Ge).

2000 Mostra mercato Cristina Busi, Chiavari (GE).
2014 “100 anni di biancoceleste nella storia di Chiavari” 24 feb 2014, Galleria d’Arte Cristina Busi, Chiavari

2015 Casa Carbone, Lavagna (Genova), dal 2 al 17 maggio, Mostra di Pittura dell'artista Grazia Giovannetti di opere d'arte realizzate ad olio su tela frutto delle suggestioni della sua mente legate ad un fenomeno ben preciso.

Casa Carbone espone una mostra di pittura realizzata dalla pittrice Grazia Giovannetti composta da opere d'arte realizzate con la tecnica ad olio su tela a tema geometrico.

Le geometrie create dall'artista si tela grezza, rappresentano una sintesi delle suggestioni della sua mente di fronte ad un determinato fenomeno.

La raccolta esposta a Casa Carbone è una summa del suo pensiero pittorico ed esprimono a pieno la poetica del suo processo creativo.

Documentazione aggiornata: Archivio per l’Arte del Novecento, Istituto germanico di Storia delle Arti, Firenze.

 

E’ Stata Inserita: nel catalogo “Mazzotta” La natura e la visione, anno 1995.

Nel repertorio Illustrato di Artisti liguri a cura di Germano Beringheli, anno 1996 ed altri.


Critica:

La scelta razionale di grazia Giovanetti per una ricerca pittorica improntata ad un asettico rigore geometrico, nella quale il cromatismo risponde come unità di diversificazione alle sollecitazioni interiori di una emotiva lucida, intrinseca problematiche percettive ben più vaste.
Nella dinamica della logica geometrica, mediante un sottile processo di sublimazione degli impulsi, la Giovannetti stabilisce un rapporto preciso tra l’elemento simbolico, catalizzante e movente primo dell’operatore pittorico, e le cadenze cromatiche di una specifica impostazione gestuale.
Il simbolo, spogliato da ogni viscerità, da ogni superfluo lirismo, riportato ai semplici volumi della propria forma geometrica, che corrispondono anche ai termini intuitivi delle significante peculiari primarie, conserva intatto il proprio potenziale espressivo.

La sua iterativa ricomparsa, la connotazione a modulo compositivo che viene ad assumere all’interno di una spazialità determinata, stabilita mediante scomposizione in piani, in scansioni, ritmi matematici di valenze cromatiche, interviene qiale mimetismo sincronico dettato da una volontà di superamento dei vincoli emozionali che d’altro canto viene compensata dal frequente accentramento, dall’agregazione tematica del modulo stesso, a sottolineatura di come campiture e piani, colore e forma siano risultanti di imput emotivi filtrati e spogliati solo in apparenza dalle tensioni espressive e strutturali in essenzialità rigorose.

Cristina Belloni

 

….Grazia Giovannetti mi appare talvolta come un incarnazione dei nostri duecentisti e trecentisti e comunque sempre, in ogni caso, la sento come un artista vera, degna di questo magico nome.
                                                                                                                                                                         Ugo Carreca


C’è in ogni opera la scelta del sapiente degli accostamenti cromatici, la sobrietà originale dei “tagli”, la consapevole ingenuità dell’impianto prospettico, la raffinatezza fiabesca di certi grigi materici, la sonorità squillante dei rossi, la profondità misteriosa degli azzurri intensi o la delicatezza di certi viola teneri.

Un quadro della Giovannetti non può essere dimenticato: si fissa nella parte più profonda della nostra coscienza e vi resta come presenza luminosa e illuminante.

Adriano De Laurentis

 

Partendo da una poetica di pura fantasia, Grazia Giovanetti è giunta, eliminando il fantastico, a una pittura geometrica, modulare e tonale.

Ciò è avvenuto fra il 1984 e il 1994, quando ha abbandonato un modulo, quasi ossessivo, mantenendo però il colore e passando ad una geometria assolutamente astratta.

E’ dunque una pittura dai tagli ben equilibrati, con forme di ampio respiro, costruite con voluta semplicità, usando i colori con parsimonia, ed evitando le sovrapposizioni.

A volte si abbandona tuttavia ad un’accesa intensità cromatica e materica, per tornare sempre a uno stile consolidato e personale, che la distingue ormai da oltre venticinque anni.

O.G.

Documentazione:
Firenze, Archivio per L’Arte del Novecento, Istituto germanico di Storia dell’Arte.