Titolo opera: “La materia dell’arco” 981

Codice: 027

Artista: Gianni De Tora - 1941 - Caserta 

Gruppo "Geometria e Ricerca" con Barisani, Di Ruggiero, Tatafiore, Riccini, Testa e Trapani 

 

Anno opera: 1981 (in mostra al Brandale il 03/04/1982)

Nazione: Italia

Supporto: legno

Tecnica: mista

Dimensioni: 50x60 cm.

Stile: informale

Corrente artistica: contemporanea

Stato conservazione: buono

Ubicazione opera originale: Parma

Descrizione: firmato dall’autore nel retro, sul fronte didascalie e citazioni legate alle immagini che definiscono l’arte in se’.

 

 

Biografia:

 

Gianni De Tora nasce a Caserta, nel 1941.

Completati gli studi artistici, punta al rinnovamento del linguaggio, al fine di superare la pittura accademica.

Anni'60 Investiga la materia-colore-luce, con opere nelle quali si evidenziano memorie della solenne architettura spaziale morandiana.

Realizza, inoltre, opere informali dove il gesto scava il segno sulla superficie, incidendo tracce mentali.

1970 Espone alla Galleria San Carlo (testo in catalogo di A. Del Guercio) una nuova produzione di aspra matericità informale di ispirazione espressionista.

1973 Con la Galleria "Numero" di Fiamma Vigo, espone in mostre personali e Fiere d'arte di Roma, Bologna, Düsseldorf e Basilea.

 

1975 Indaga le strutture riflesse, esponendo alla "X Quadriennale di Roma" ed in importanti rassegne quale Napoli Situazione'75 a cura di E. Crispolti.

Analizza le sequenze e studia l'economia delle forme visive primarie, deputando la figura geometrica a campo totale di indagine.

In questi anni è tra i fondatori del Gruppo "Geometria e Ricerca" con Barisani, Di Ruggiero, Tatafiore, Riccini, Testa e Trapani, prendendo parte ad un intenso programma di mostre e dibattiti in varie città italiane tra cui Como ,Roma, Benevento, Napoli.

Collabora alla realizzazione del volume curato da Luigi Paolo Finizio "L'immaginario geometrico".

 

1979 - '81 Studia le relazioni tra opera ed ambiente che espone al Museo del Sannio, alla Kunsthalle di Vienna, alla XVI Biennale di S.Paolo del Brasile,alla Biennale di Milano, alla Biennale Internazionale di Valparaiso (Cile),alla XXXVIII Biennale di Venezia, al Musée de Maubege (Francia), all'Art Museum of Rauma (Finlandia).

 

1981 Viene pubblicata una sua monografia "Gianni De Tora dell'immagine esatta" a cura di Bruno D'Amore.

Avverte la necessità di riconsiderare le varie esperienze tecniche e linguistiche fatte in 20 anni di ricerca: elementare e complesso convivono.

Questa nuova fase operativa confluisce in varie mostre, tra cui le collettive di Plexus, a Napoli (a cura di LuigiPaolo Finizio) e al Museo Galeno in Spagna.

 

1984 - '85 Numerose le mostre personali: agli Antichi Arsenali della Repubblica di Amalfi (a cura di Pierre Restany che è presente in catalogo con una "Ode a De Tora"); alle Logge del Vasari, Arezzo; presso The Italian Cultural Centre di Vancouver, Canada (1987).

 

1991 Espone al Musée Municipal de Saint-Paul de Vence, Francia (testo si Pierre Restany).

 

1993 La Galleria Civica d' Arte moderna di Gallarate organizza una sua antologica (testo in catalogo di Matteo D'Ambrosio).

 

1994 E' importante la sua personale alla Galerie Lauter di Mannheim, Germania.

 

1999 E' presente all'Istituto Italiano di Cultura di Munchen (Germania) con la personale "Nuntius 2000" ;

Tiene la personale "L'occhio strabico", ( testo in catalogo di Gillo Dorfles), presso la Galleria Avida Dollars di Milano.

 

2004 Al Museo Civico Castelnuovo - Maschio Angioino, (Napoli) si inaugura l' Antologica dal titolo " The World of Signs", ( testi in catalogo di Vitaliano Corbi, Riccardo Notte, Mario Costa , Giulio De Martino).

 

2007 Scompare prima di vedere le sue opere presentate, alla 52° Biennale di Venezia, con il Milan Art Center, nella mostra "Camera 312- promemoria per Pierre" , dedicata a Pierre Restany.

 

2008 Presso la Galleria MA- Movimento Aperto (Napoli) vengono esposte le sue ultime opere, dedicate all' America (da lui visitata nel 2006) a cura di Dario Giugliano.

 

2009 E' presente alla mostra "Tracce segniche" , curata da Rosario Pinto e Franco Lista al Castel dell'Ovo di Napoli, unitamente agli artisti napoletani Auriemma, Di Ruggiero e Ferrenti.

 

Dal 2010 Al Museo del  Novecento a Castel S.Elmo a Napoli è esposta una sua opera del 1975, “Sequenza del triangolo”.

2012 Attualmente, nel cortile della Seconda Università di Napoli Federico II, Facoltà di Lettere e filosofia (Santa Maria Capua Vetere), è esposta una sua installazione, Il Labirinto, del 2004.

 

Dal 2006, al Museo CAM di Casoria, è esposta l'opera “The Window”, del 1999.

 

In occasione della 8° Giornata del Contemporaneo, promossa da AMACI (Associazione dei musei d'arte contemporanea), lo Studio Rotella di Napoli presenta " The World of signs video", filmato basato sul percorso costruttivo di elaborazioni multimediali realizzate nel 2004 per l'artista Gianni De Tora partendo da una sua significativa creazione del 1983 dal titolo "Specchio delle mie brame….".

 

Le sue opere si conservano in Musei, Gallerie Pubbliche e private, in Italia ed all'estero, mentre Lui continua a vivere in un ulivo di sette anni, tra le colline del Sannio.


A) Articolo Ela Caroli apparso sul corriere del Mezzogiorno del 11/03/1999 per mostra personale alla galleria Avida Dollars di Milano 1999

B) Articolo di Enzo Battarra su il giornale di Napoli del 06/05/1993 per la mostra antolologica a Gallarate dal 21/02 al 20/03 1993

C) Articolo di Gino grassi apparso sul Roma del 18/11/1971 per mostra personale alla galleria La Parete Napoli 1971